mercoledì 19 novembre, ore 18,00
trame visive di un’arte che racconta
Fabio Imperiale racconta cinque storie, tra venti volti, per restituire un ritratto dell’Italia di oggi attraverso arte, identità e parità di genere.
Interverrà Simona Renata Baldassarre, Assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio civile della Regione Lazio
Al WeGil di Roma (Trastevere), nell’ambito della mostra Marginalia l’artista Fabio Imperiale presenta e legge cinque dei suoi ritratti femminili, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva tra parola e immagine.
La mostra, ospitata dal 5 al 30 novembre 2025, racconta un’Italia autentica e contemporanea attraverso venti ritratti, realizzati su collage di antiche cartoline e accompagnati da testi narrativi. A cura di Sandra Sanson, con testi critici di Vera Agosti e Pasquale Lettieri, Marginalia è sostenuta dall’Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità della Regione Lazio e promossa da Cris Contini Contemporary e Antichità Ripetta con il patrocinio della Regione.
Il progetto attraversa temi che vanno dalla natura alla famiglia, dal lavoro al sociale, sino all’autodeterminazione e all’empowerment femminile. Artiste, sportive, imprenditrici, pastore, attiviste: donne accomunate da una “straordinaria normalità”, capaci di restituire una visione plurale dell’Italia contemporanea. Il percorso oltrepassa i confini nazionali con la storia di Princess, vittima di tratta oggi attivista e guida per molte donne in fuga dalla violenza.
Le cinque opere lette nel corso della serata saranno:
Noi siamo (Lazio)
Opera realizzata per la tappa romana, costruita su cartoline scritte da uomini invitati a lasciare messaggi di consapevolezza e responsabilità. Un ritratto femminile che diventa gesto collettivo e riflessione sul ruolo degli uomini nel cambiamento culturale.
Mamy – Princess Okokon
Storia di una donna nigeriana vittima di tratta, oggi fondatrice del centro PIAM di Asti. Da sopravvissuta a guida per centinaia di ragazze, simbolo internazionale di riscatto.
La sottile linea d’oro (Trentino)
Un’opera dedicata all’infertilità femminile e al progetto “Una delle tante – One of Many”, che trasforma una condizione individuale in una comunità di dialogo e sostegno.
Il numero novantanove (Abruzzo)
Un volto composto da 99 cartoline, ispirato al calcio femminile come spazio di emancipazione. Una riflessione sul legame tra identità personale, territorio e possibilità.
Poi ho rimesso i fiori a posto (Molise)
Il racconto intimo di una donna e del suo alter ego, compagno silenzioso nei momenti più difficili. Un’opera che celebra il momento in cui ci si riconcilia con sé stessi e si è pronti a ripartire.
Fulcro concettuale della mostra è Noi siamo, un lavoro che sposta l’attenzione sulla responsabilità maschile nella costruzione della parità di genere. «Il cambiamento non nasce dal senso di colpa, ma dalla comprensione», afferma l’artista.
Marginalia è un viaggio visivo e narrativo che intreccia memoria, materia e storie personali, riaffermando la forza dell’arte come strumento di lettura, consapevolezza e trasformazione.
Marginalia resterà aperta al pubblico fino al 30 novembre 2025, al WeGil di Roma.
Fabio Imperiale – Marginalia
Fino al 30 novembre 2025
A cura di Sandra Sanson
Libro con testi di Sandra Sanson, Vera Agosti, racconti di Fabio Imperiale dedicati ad ogni donna e ricco apparato iconografico
Podcast Marginalia:
https://podcasters.spotify.com/pod/show/cris-contini-contem
SEDE E ORARI DELLA MOSTRA:
WeGil
Largo Ascianghi, 5 00153 Roma RM, Italia
Tel. +39 334 684 1506 – www.wegil.it
Ingresso libero
Tutti i giorni, dalle ore 10.00 alle ore 19.00
PER INFORMAZIONI:
Cris Contini Contemporary
Londra, Roma, Bruxelles – T. +44 758 810 6138
info@criscontinicontemporary.com
www.criscontinicontemporary.com